L’ambulatorio di malattie vascolari epatiche: muldisciplinarietà e innovazione per il paziente

I servizi CEMAD raccontati dai nostri Medici

Dr. Francesco Santopaolo, UOCO Med. Int. e Gastroenterologia. Dir. Medico Liver Unit Amb. Malattie Vascolari Fegato, CEMAD Gemelli IRCCS

L’ambulatorio di malattie vascolari del fegato è una realtà relativamente recente del CEMAD. Esiste infatti dal gennaio del 2023 ed è, secondo me, un bell’esempio di multidisciplinarietà. Infatti, il paziente che afferisce a questo ambulatorio ha la possibilità di essere valutato in maniera congiunta dallo specialista epatologo, ematologo ed internista, esperto in tromboembolismo venoso.

La trombosi del sistema venoso splancnico: che cos’è

All’ambulatorio afferiscono principalmente pazienti affetti da trombosi del sistema venoso splancnico. Il sistema venoso splancnico è costituito da tre grosse vene addominali, la vena porta, la vena mesenterica superiore e la vena splenica; la trombosi di questo sistema venoso è una condizione rara nel paziente che non ha una malattia epatica sottostante.

Infatti, l’incidenza di trombosi splancnica in questa popolazione è dello 0.7 su 100.000 pazienti anno, quindi una condizione rara e che nella stragrande maggioranza dei casi, fino al 70% , è causata da un fattore di rischio trombofilico.

Tra i fattori di rischio più frequenti vi sono le malattie mieloproliferative ed è per questo che è essenziale la collaborazione e la valutazione congiunta con il collega ematologo, perché la diagnosi di malattia mieloproliferativa può essere difficile e può quindi rallentare la corretta gestione del paziente. Il paziente, infatti, oltre ad essere sottoposto ad uno screening trombofilico completo, può richiedere anche delle manovre invasive quali la biopsia osteomidollare.

E’ quindi indispensabile una valutazione congiunta per ottenere una diagnosi precoce e un corretto management del paziente.

Innovazione al CEMAD: il fibroscan

Nell’ambito dell’ambulatorio abbiamo a disposizione una metodica innovativa, il Fibroscan che è dotato anche di una sonda splenica, ovvero una sonda a 100 Hz che consente una corretta valutazione dell’ipertensione portale in maniera non invasiva.

Nel corso della visita i pazienti possono essere sottoposti a questa indagine che è molto semplice e non invasiva, ma che può fornirci importanti informazioni diagnostiche e prognostiche.

Oltre all’aspetto della multidisciplinarietà, nell’ambito dell’ambulatorio abbiamo anche la possibilità di prescrivere farmaci innovativi ai pazienti. Si tratta di farmaci anticoagulanti ad azione diretta, che sono più maneggevoli da utilizzare rispetto agli anticoagulanti classici e che vengono normalmente utilizzati per altre indicazioni. Quella della trombosi splancnica è un’indicazione un po’ pionieristica, che però è stata sdoganata dalle ultime pubblicazioni scientifiche. I pazienti che afferiscono al nostro ambulatorio hanno la possibilità di utilizzare questi farmaci, che consentono quindi una gestione più semplice della terapia anticoagulante.

Guarda la videointervista al dr. F. Santopaolo