I servizi CEMAD raccontati dai nostri medici
Dr.ssa Laura Riccardi, Direttore UOSD Ecografia Digestiva Diagnostica, Policlinico Gemelli IRCCS
La diagnostica ecografica di base e soprattutto la diagnostica ecografica interventistica, ha assunto, sin dalla nascita del CEMAD, alla fine del 2017, un ruolo fondamentale nella gestione dei pazienti afferenti al nostro centro.
L’unità operativa di ecografia digestiva diagnostica ed interventistica attiva presso il CEMAD si occupa delle procedure invasive ecoguidate eseguite a scopo diagnostico o terapeutico in pazienti affetti da malattia di fegato o problematiche oncologiche addominali.
Ecografia interventistica: come è strutturato il centro al CEMAD
Il centro è dotato di sala operatoria con attigua recovery room per l’osservazione clinica del paziente nella fase immediatamente post procedurale; vengono utilizzati ecografi top di gamma dotati di software per la diagnostica ecografica avanzata come l’elastosonografia o l’ecografia con mdc, quest’ultima utilissima sia in fase pre-procedurale come ausilio alla procedura stessa, sia in fase post-procedurale per rivalutare il paziente ed escludere complicanze. L’equipe medica, formata da personale esperto e qualificato nella diagnostica interventistica, lavora in team con personale infermieristico dedicato e per le procedure da eseguirsi in sedazione è affiancato da medici anestesisti.
Ecografia interventistica, come vengono eseguite le procedure
Le procedure interventistiche diagnostiche vengono eseguite in pazienti con sospetta epatopatia acuta o cronica, laddove le metodiche di imaging non invasive non sono esaustive nella diagnosi: come accade nel paziente trapiantato di fegato o nelle epatopatie metaboliche; oppure in campo oncologico in pazienti con lesioni epatiche sospette per definirne la natura allo scopo anche e soprattutto di impostare un trattamento il più possibile mirato e personalizzato. Tali procedure vengono eseguite in generale in pazienti in regime di ricovero giornaliero, in Day hospital o in casi particolari in un reparto di degenza.
Tumore del fegato ed ecografia interventistica
L’epatocarcinoma è un tumore primitivo del fegato che colpisce prevalentemente pazienti affetti da malattia cronica di fegato di qualunque eziologia. Ad oggi le strategie terapeutiche sono molteplici, il trapianto di fegato, la resezione chirurgica le terapie ablative percutanee, i trattamenti combinati, l’immunoterapia; la scelta dipende dallo stadio della malattia oncologica, dal compenso funzionale epatico e le condizioni cliniche del paziente. Il fegato può essere inoltre l’organo bersaglio di localizzazioni metastatiche di malattia neoplastica, diventare sede cioè di metastasi da neoplasie del colon retto, della mammella, del pancreas o del polmone.
Le procedure interventistiche terapeutiche possono giocare un ruolo fondamentale ed essere una giusta strategia terapeutica per il trattamento di lesioni primitive o secondarie del fegato non suscettibili di trattamento chirurgico e di dimensioni non superiori a 3 cm.
Nel nostro centro vengono utilizzate prevalentemente procedure ablative termiche, quali l’ablazione a radiofrequenza e l’ablazione a microonde; la procedura viene effettuata in sedazione con l’assistenza di un medico anestesista e richiede il ricovero di qualche giorno in reparto.
Sono procedure in genere ben tollerate dal paziente e con percentuali di efficacia elevate.
Nelle lesioni epatiche primitive possono essere utilizzate anche come trattamento ponte in pazienti in attesa di trapianto di fegato o allo scopo di ridurre il “carico” di malattia e rendere successivamente il trapianto una opzione percorribile. Nel caso di lesioni secondarie rappresentano una valida alternativa nel paziente non operabile ed in generale hanno un ruolo nel caso di metastasi da tumore del colon retto e mammella.

