Il diabete “dimenticato”? che cos’è e come si tratta il diabete del pancreas esocrino

Il diabete del pancreas esocrino è il diabete che si sviluppa in una persona affetta da una malattia del pancreas. L’effettiva prevalenza di questa condizione è estremamente complessa da determinare poiché molte malattie del pancreas possono essere silenti o presentare sintomi solo in una fase avanzata. In questi casi, quindi, la diagnosi di diabete non viene associata alla malattia del pancreas sottostante, ma alla più comune forma di diabete mellito: il diabete mellito tipo 2.

Le malattie del pancreas più frequentemente associate allo sviluppo di diabete sono: la pancreatite cronica, la pancreatite acuta e l’adenocarcinoma del pancreas. Il diabete, inoltre, si può sviluppare a seguito di un intervento chirurgico di resezione del pancreas.

La forma di diabete del pancreas esocrino più conosciuta e studiata, a causa della sua presentazione precoce, è il diabete legato alla Fibrosi Cistica (CFRD- Cystic Fibrosis Related Diabetes), che colpisce circa il 30% degli adulti affetti da questa patologia.

Nel diabete del pancreas esocrino, la malattia del pancreas non colpisce solo le cellule che producono gli enzimi necessari alla digestione, ma causa anche una disfunzione delle cellule endocrine, che si occupano di produrre quegli ormoni fondamentali per il metabolismo del glucosio, in particolare insulina e glucagone. Di solito, queste due alterazioni, cioè l’insufficienza esocrina – che causa il malassorbimento- ed endocrina – che causa il diabete, si sviluppano in parallelo.

Il metodo più semplice per riconoscere l’insufficienza esocrina del pancreas è dosare l’elastasi fecale in un campione di feci, che, quando inferiore a 100 microg/g, definisce la diagnosi.

Le persone con diabete del pancreas esocrino presentano, di solito, un peggior compenso del diabete rispetto a chi è affetto da diabete mellito tipo 2, hanno una maggiore difficoltà nella gestione delle iperglicemie e delle ipoglicemie e presentano più frequentemente le complicanze croniche del diabete – patologie cardiovascolari, neuropatia e retinopatia. Per questi motivi è importante eseguire una corretta diagnosi e riferire queste persone a Centri specializzati.

Per valutare la reale prevalenza del diabete del pancreas esocrino, diversi Centri hanno studiato l’insufficienza esocrina in soggetti diabetici, classificati come diabete mellito tipo 1 o tipo 2: circa il 42% delle persone con diabete presentava un’insufficienza esocrina, definita tramite dosaggio dell’elastasi fecale.

La maggior parte delle persone con diabete e insufficienza esocrina erano trattati con iniezioni sottocutanee di insulina. Inoltre, dati provenienti da autopsie, tomografie computerizzate (TC) o endoscopie di persone con diabete, hanno evidenziato alterazioni della morfologia del pancreas – tipiche, per esempio, della pancreatite cronica- in circa il 40% dei casi.

Questi studi dimostrano che il diabete del pancreas esocrino è molto più frequente di quanto precedentemente considerato.  Per evitare di sotto diagnosticare questa condizione, l’insufficienza esocrina andrebbe sempre valutata nelle persone con diabete, o almeno in quelle persone che hanno un peggior compenso glicemico e necessitano di terapia con insulina poco dopo la diagnosi.

L’Ambulatorio delle Malattie del Pancreas del CEMAD si occupa di riconoscere e trattare precocemente questa forma di diabete e di prevenire nella specifica popolazione a rischio, cioè nelle persone con malattie del pancreas esocrino, lo sviluppo di iperglicemia e di complicanze correlate al diabete.