Predittori dell’uso di polisostanze in pazienti con grave disturbo da uso di alcol: il ruolo del reward craving

Nel disturbo da uso di alcol (AUD) sono state identificate diverse tipologie di “craving” (cioè, ricompensa, sollievo, ossessivo), ma sono state meno studiate in popolazioni specifiche, come i pazienti con AUD e uso di polisostanze (PSU). Il ruolo dei tratti di personalità disfunzionali e delle vie di ricompensa è stato riportato sia nell’AUD che nella PSU. Abbiamo ipotizzato che i pazienti con AUD-PSU possano mostrare un prevalente “craving” di ricompensa, insieme a specifiche caratteristiche sociodemografiche, cliniche e di personalità, e abbiamo cercato di indagare le differenze in 423 pazienti ambulatoriali con AUD grave con e senza PSU.

Centoquindici pazienti (27,1% del campione, di cui per il 67% maschi, con età media di 42 ± 11,6 anni) presentavano PSU. Le caratteristiche sociodemografiche, cliniche e le dimensioni psicopatologiche e di personalità sono state valutate attraverso: “Craving Typologies Questionnaire” (CTQ); “Obsessive-Compulsive Drinking Scale” (OCDS); “UPPS-P Impulsive Behavior Scale” (S-UPPS-P); “Difficulties in Emotion Regulation Scale” (DERS). Una regressione logistica binomiale ha esplorato i fattori associati alla PSU.

Abbiamo riscontrato punteggi CTQ “reward” più elevati (p < 0,001) nei pazienti con AUD-PSU e un’associazione significativa tra desiderio di ricompensa e PSU attraverso la regressione logistica (OR:1,13; p = 0,005). Nei pazienti con AUD-PSU sono stati rilevati un esordio più precoce dell’AUD (p <0,001), maggiori tassi di abbuffate (p = 0,029), più problemi legali (p = 0,015), ma nessun punteggio S-UPPS-S e DERS significativamente più alto.

In conclusione  il “craving” da ricompensa è stato associato a un aumento del rischio di PSU nei pazienti con AUD grave. Data la maggiore gravità dei partecipanti all’AUD-PSU e le risposte deleterie al trattamento imputate all’PSU, l’identificazione dei tipi di “craving” prevalenti tra i fattori di rischio per l’PSU nell’AUD può aiutare a implementare strategie terapeutiche. Pertanto, affrontare i meccanismi neurobiologici e comportamentali attraverso la combinazione di psicoterapie, trattamenti farmacologici e di neuromodulazione potrebbe favorire interventi personalizzati con migliori risultati a lungo termine.

Titolo originale

Predictors of polysubstance use in patients with severe alcohol use disorder: the role of reward craving.

Di Nicola M, Pepe M, Montanari S, Bonomo L, Casile F, Panaccione I, Franza R, Chieffo D, Martinotti G, Addolorato G, Janiri L, Sani G. Predictors of polysubstance use in patients with severe alcohol use disorder: the role of reward craving. J Psychiatr Res. 2023 Aug 2;165:290-297.

doi: 10.1016/j.jpsychires.2023.07.041. Epub ahead of print. PMID: 37549504.