Rivelare e trattare le ‘emorragie oscure’: l’enteroscopia digestiva al Gemelli raggiunge nuovi importanti stadi di evoluzione

Riprendiamo una notizia di grande significato per il progresso della conoscenza del nostro apparato digerente e per la salute e la vita di tanti pazienti: ve ne diamo la versione integrale dalla pagina di Fondazione Gemelli.

L’endoscopia è l’esame che ha rivoluzionato lo studio del tratto gastrointestinale, limitato però fino a poco tempo fa al tratto superiore (esofago-stomaco-duodeno) e a quello inferiore (colon e retto). Tra questi segmenti, i 7 metri di intestino tenue sono rimasti a lungo una ‘terra di nessuno’ per l’endoscopia. Ma le cose stanno cambiando.

Siamo l’unico centro del Lazio – spiega la dottoressa Maria Elena Riccioni, UOC Endoscopia Digestiva Chirurgica del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, ricercatore del Dipartimento di Medicina e chirurgia traslazionale all’Università Cattolica, campus di Roma – e uno dei pochissimi in Italia, ad effettuare l’endoscopia del tenue (‘enteroscopia assistita da device’ o DAE). Si tratta di un esame che non ha solo finalità diagnostiche (come la videocapsula), ma che offre la possibilità di effettuare una serie di trattamenti endoscopici. La principale indicazione riguarda le cosiddette ‘emorragie oscure’, ovvero quei sanguinamenti intestinali dei quali né la gastroscopia, né la colonscopia hanno consentito di individuare la sede di partenza. E si stima che ben un’emorragia digestiva su 20 (il 5% di quelle che arrivano in pronto soccorso) abbia origine proprio dal tenue”. A causare questi sanguinamenti sono soprattutto tumori primitivi (quali carcinoidi, GIST e tumori neuroendocrini) o metastasi (ad esempio da melanoma, rene, polmone) o ancora, sindromi polipoidi ereditarie (come la sindrome di Peutz-Jeghers). Siamo inoltre centro di riferimento per il centro-Italia per la sindrome di Rendu Osler, o teleangectasia emorragica ereditaria, una malattia rara genetica.

L’enteroscopia viene effettuata con assistenza anestesiologica (si fa in sedazione profonda) e radiologica (in ‘scopia’ per controllare la progressione dell’endoscopio).

La parte ‘terapeutica’ dell’esame si avvale di una serie di strumenti che consentono di bloccare l’emorragia (emostasi); è possibile ad esempio effettuare iniezioni di adrenalina, di fibrina o di colla acrilica ma anche realizzare un’emostasi meccanica con le clip o ancora attraverso l’argon plasma coagulation nel caso delle angiodisplasie. Con le tradizionali ‘anse’ endoscopiche è possibile rimuovere piccoli polipi e con le ‘pinze’, effettuare biopsie. E’ possibile infine effettuare degli speciali tatuaggi che servono da punti di repere nel caso di tumori da rimuovere successivamente con un intervento chirurgico in laparoscopia. Nei pazienti con malattia di Crohn, l’enteroscopia, oltre a confermare la diagnosi nei casi dubbi, può essere effettuata per dilatare con appositi ‘palloncini’ le stenosi, cioè i restringimenti di tratti dell’intestino che in questi pazienti possono svilupparsi spontaneamente (stenosi primitive) o dopo un intervento chirurgico.

Il padre dell’enteroscopia è il giapponese Yamamoto che l’ha messa a punto all’inizio di questo secolo. In Europa questa procedura è molto praticata in Germania (la stessa dottoressa Riccioni ha imparato la tecnica a Wiesbaden). La dottoressa Riccioni è coautrice delle linee guida della Società Europea di Endoscopia Gastrointestinale (ESGE) sull’enteroscopia, pubblicate nel 2018 sulla rivista Endoscopy.

Fino all’inizio degli anni 2000 – ricorda il professor Guido Costamagna, Direttore dell’UOC Endoscopia Digestiva Chirurgica del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e del Dipartimento Universitario di Medicina e Chirurgia Traslazionale, Università Cattolica campus di Roma – l’intestino tenue era considerato la ‘scatola nera’ (black box) dell’apparato digerente poiché non esplorabile se non con metodiche indirette, come la radiologia. L’avvento della videocapsula e, poco dopo, dell’enteroscopia ‘device assistita’ (tecniche nelle quali il Policlinico Gemelli è stato pioniere in Italia) ha rivoluzionato la diagnostica e, spesso, anche la terapia delle malattie che possono coinvolgere quest’organo. Purtroppo in Italia, e in particolare nella nostra Regione, queste tecniche, nonostante la loro importanza, non sono ancora molto diffuse, anche per un inadeguato e penalizzante rimborso da parte del SSN”.

Related Posts

GDPR

  • Avvertenze e Privacy
  • Google Analytics

Avvertenze e Privacy

Chi siamo

Il CEMAD è il centro per le malattie digestive della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS

L’indirizzo del nostro sito web è: http://www.cemadgemelli.it.

Avvertenze

Il CEMAD precisa che le informazioni presenti nel Sito costituiscono una mera informazione di massima in ordine alle patologie presentate e non sostituiscono in alcun modo l’intervento o l’opinione del medico o la sua diagnosi in relazione ai casi concreti. Conseguentemente si consiglia in ogni caso di contattare il medico di fiducia.

L’accesso e la consultazione di questo sito sono sottoposti ai seguenti termini e condizioni e alle normative vigenti. L’accesso e la consultazione del presente Sito implicano pertanto l’accettazione incondizionata di tali termini e condizioni.

Il Sito e le informazioni in esso contenute e ad esso collegate rivestono esclusivamente scopo informativo e non costituiscono la base per alcuna decisione o azione. Pertanto l’utilizzo del Sito e di ogni altro ad esso collegato sarà sotto la diretta responsabilità e a totale rischio dell’utente.

Il CEMAD compie ogni sforzo per fornire informazioni il più possibile precise ed accurate, tuttavia non si assume alcuna responsabilità né fornisce alcuna garanzia sul contenuto del Sito che deve essere quindi opportunamente valutato dal visitatore.

Il Sito rispecchia in pieno la filosofia del CEMAD.

In particolare, il CEMAD non potrà essere ritenuto responsabile per difetti di accuratezza, completezza, adeguatezza, tempestività delle informazioni contenute nel Sito né per eventuali danni o virus che possano colpire l’attrezzatura informatica o altra proprietà del visitatore in conseguenza dell’accesso, dell’utilizzo o della navigazione del Sito. il CEMAD si riserva il diritto di interrompere o sospendere in qualsiasi momento le funzionalità del Sito senza che ne derivi l’assunzione di alcuna responsabilità a proprio carico.

Le informazioni presenti nel Sito potrebbero contenere errori tecnici o tipografici. il CEMAD si riserva il diritto di apportare in ogni momento e senza preavviso modifiche, correzioni e miglioramenti alle predette informazioni, ai prodotti e ai programmi.

Link

Nel Sito sono inoltre presenti collegamenti (link) ad altri siti di terze parti, ritenuti di interesse per il visitatore. Con il collegamento a tali siti, si esce dal presente Sito per libera scelta e si accede ad un sito di proprietà di terzi, quest’azione sarà segnalata con apertura di una finestra di warning. Le informazioni contenute in tali siti possono non essere in linea con le disposizioni del dlgs 541/92 che regola la pubblicità dei medicinali per uso umano e sono comunque del tutto indipendenti e fuori dal controllo del CEMAD, che non si assume alcuna responsabilità in proposito.
In ogni caso, il CEMAD non assume alcuna responsabilità, né fornirà alcuna garanzia circa la natura e i contenuti di qualsiasi pagina o sito web di terzi connessi al presente Sito mediante links. Tutti gli utenti dovranno quindi prendere atto che il collegamento a siti di terzi avviene sotto la propria responsabilità.

Cookies

Questo sito non utilizza cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né vengono utilizzati cookies c.d. persistenti, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti.

Il presente sito sfrutta gli script di “Google Analytics”, anonimizzando appositamente l’indirizzo IP degli utenti; pertanto, i relativi cookies (che non consentono alcuna profilazione), sono da considerarsi meramente “tecnici”.

L’uso dei c.d. cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell’utente e svaniscono con la chiusura del browser) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l’esplorazione sicura ed efficiente del sito. I c.d. cookies di sessione utilizzati in questo sito, evitano il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti e non consentono l’acquisizione di dati personali identificativi dell’utente

Contenuto incorporato da altri siti web

Gli articoli su questo sito possono includere contenuti incorporati (ad esempio video, immagini, articoli, ecc.). I contenuti incorporati da altri siti web si comportano esattamente allo stesso modo come se il visitatore avesse visitato l’altro sito web.

Questi siti web possono raccogliere dati su di te, usare cookie, integrare ulteriori tracciamenti di terze parti e monitorare l’interazione con essi, incluso il tracciamento della tua interazione con il contenuto incorporato se hai un account e sei connesso a quei siti web.

YouTube

Our website uses plugins from YouTube, which is operated by Google. The operator of the pages is YouTube LLC, 901 Cherry Ave., San Bruno, CA 94066, USA.

If you visit one of our pages featuring a YouTube plugin, a connection to the YouTube servers is established. Here the YouTube server is informed about which of our pages you have visited.

If you’re logged in to your YouTube account, YouTube allows you to associate your browsing behavior directly with your personal profile. You can prevent this by logging out of your YouTube account.

YouTube is used to help make our website appealing. This constitutes a justified interest pursuant to Art. 6 (1) (f) DSGVO.

Further information about handling user data, can be found in the data protection declaration of YouTube under https://www.google.de/intl/de/policies/privacy.

Vimeo

Our website uses features provided by the Vimeo video portal. This service is provided by Vimeo Inc., 555 West 18th Street, New York, New York 10011, USA.

If you visit one of our pages featuring a Vimeo plugin, a connection to the Vimeo servers is established. Here the Vimeo server is informed about which of our pages you have visited. In addition, Vimeo will receive your IP address. This also applies if you are not logged in to Vimeo when you visit our plugin or do not have a Vimeo account. The information is transmitted to a Vimeo server in the US, where it is stored.

If you are logged in to your Vimeo account, Vimeo allows you to associate your browsing behavior directly with your personal profile. You can prevent this by logging out of your Vimeo account.

For more information on how to handle user data, please refer to the Vimeo Privacy Policy at https://vimeo.com/privacy.

Google Web Fonts

For uniform representation of fonts, this page uses web fonts provided by Google. When you open a page, your browser loads the required web fonts into your browser cache to display texts and fonts correctly.

For this purpose your browser has to establish a direct connection to Google servers. Google thus becomes aware that our web page was accessed via your IP address. The use of Google Web fonts is done in the interest of a uniform and attractive presentation of our plugin. This constitutes a justified interest pursuant to Art. 6 (1) (f) DSGVO.

If your browser does not support web fonts, a standard font is used by your computer.

Further information about handling user data, can be found at https://developers.google.com/fonts/faq and in Google’s privacy policy at https://www.google.com/policies/privacy/.

Google Analytics

Il presente sito sfrutta gli script di “Google Analytics”, anonimizzando appositamente l’indirizzo IP degli utenti; pertanto, i relativi cookies (che non consentono alcuna profilazione), sono da considerarsi meramente “tecnici”.