Il CEMAD è il nuovo centro per la diagnosi, cura e prevenzione delle malattie dell’apparato digerente presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, realizzato grazie al prezioso supporto della Fondazione Roma.
Il progetto nasce dalla volontà comune di FPG e Fondazione Roma di creare un Centro di riferimento nel Lazio che sia in grado di prendere in carico il paziente con problematiche dell’apparato digerente guardando non solo alla singola patologia, ma al paziente nel suo complesso e nella sua unicità, per prendersi cura dell’intera Persona e non offrire soltanto la cura della Malattia.
La “Nutrition Hall”
I pazienti che si recano al CEMAD vengono accolti nella “Nutrition Hall Eugenio e Emmanuele F. M. Emanuele di Villabianca”. Si tratta di un sala d’attesa estremamente innovativa che oltre ad una ambiente molto confortevole e luminoso, mirato a tranquillizzare e rasserenare gli utenti, offre una importante parte informativa-educazionale. In tal senso la Nutrition Hall è caratterizzata da diverse aree di focus:
Tutti i monitor trasmettono video educazionali mirati a suggerire un corretto stile di vita (in primis sana nutrizione e attività fisica), elemento indispensabile per la prevenzione, la tutela, la cura e la promozione della salute del Paziente. Vengono inoltre trasmesse videointerviste realizzate appositamente da tutto lo staff, personale medico, infermieristico, amministrativo e di accoglienza per rendere ancora più utile, distensivo e familiare l’ambiente durante l’attesa.
L’approccio multidisciplinare CEMAD
Il paziente che si reca in Ospedale per essere curato manifesta il bisogno di essere compreso nel percorso di cura della propria patologia anche dal punto di vista cognitivo ed emotivo. Ecco quindi che nelle strutture del CEMAD si e’ voluto personalizzare al massimo la presa in carico sottolineando il fatto che l‘approccio Multidisciplinare (MDT) che integra l’attività medica con quella psicologica e nutrizionale risulta di notevole beneficio per il paziente. Per raggiungere tali obiettivi, il CEMAD mette a disposizione degli utenti nutrizionisti e psicologi oltre a svariate competenze professionali che operano in una prospettiva multidisciplinare ed in un’area ampia, luminosa e confortevole.
Poter fornire approcci personalizzati e di precisione per ogni patologia, che sia rara o frequente, infiammatoria, degenerativa o oncologica, e’ l’obiettivo che ci siamo dati. La presa in carico multiprofessionale vuole prendere in carico il paziente in tutte le fasi della malattia con lo scopo di migliorare le risposte alle cure, favorire l’accesso tempestivo alla riabilitazione e gestire al meglio l’eventuale ricomparsa della malattia trattata. E’ questo il messaggio che si vuole far emergere, quello che i pazienti devono percepire: fare rete a garanzia della qualità di cura col paziente posto sempre al centro del percorso.
L’approccio Multidisciplinare si traduce poi concretamente nella gestione delle patologie trattate da un team di professionisti: Gastroenterologi, Chirurghi, Endoscopisti, Internisti, Radiologi, Ecografisti, Psicologi, Nutrizionisti, Ginecologi, Urologi, Pneumologi, Biologi di livello internazionale che si avvalgono di una dotazione tecnologica di assoluta avanguardia a servizio del CEMAD, dislocata nei vari ambiti di riferimento. Il centro mette quindi a disposizione dei pazienti il know-how più avanzato e la diagnostica più innovativa per trattare al meglio tutte le patologie dell’apparato digerente.
Le nostre “regole di ingaggio”
Empatia, onestà e connessione umana – oltre a professionalità e competenza – sono secondo noi gli ingredienti per creare una relazione di fiducia indispensabile, anche per migliori esiti di cura, tra il medico, il paziente e la sua famiglia.
Ecco alcune delle raccomandazioni a cui si devono attenere coloro che lavorano al CEMAD:
Si tratta di indicazioni centrate sul paziente e sulla relazione che sottolineano quanto capire il paziente come un individuo e comprendere le esigenze specifiche della sua famiglia sia un’abilità importante che ciascun Membro del CEMAD deve poter e saper sviluppare. “E”, come ricorda Walter F. Baile, “queste raccomandazioni possono aiutare i medici a creare una relazione di fiducia con i pazienti basata su empatia, onestà e connessione umana con il paziente e la sua famiglia”.
E’ proprio partendo da cio’ che il CEMAD e’ stato sviluppato con l’obiettivo di diventare uno strumento di cura di eccellenza e, al tempo stesso, un modello da imitare.
Facta non verba